Servizi minori e famiglia

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Servizi per minori e famiglie-Reggio-Calabria

Servizi per Minori e famiglie

Tutela e promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenzae

La compagine sociale della Cooperativa, in formazione costante, opera nel supremo interesse dei minori, tutelandone e promuovendone i diritti, offrendo servizi educativi individualizzati e in costante collaborazione con i servizi minorili.

L’èquipe della Res Omnia è specializzata nella presa in carico di minori, soprattutto in età adolescenziale, fragili che vivono condizioni di disagio.

L’osservazione del singolo, nella sua dimensione olistica, conduce alla definizione del Progetto Educativo Individualizzato, allo stringere un Patto Educativo e, quindi, alla co-costruzione di un percorso volto al suo benessere bio-psico-sociale. Il minore viene accompagnato nel suo percorso di crescita dai componenti della rete territoriale della Cooperativa con i quali si definisce un’alleanza educativa stabile e duratura. Alleanza che coinvolge attivamente la famiglia ed eventuali punti di riferimento.

Con quale metodologia operiamo nell’ambito dei servizi educativi

Setting privilegiato è quello della comunità di appartenenza del singolo, nella quale i componenti della rete di solidarietà civica, con spirito di servizio sociale, sostengono i soggetti in difficoltà ma anche gli stessi professionisti e volontari.

La metodologia utilizzata è quella della RICERCA-AZIONE. La scelta della ricerca‐azione parte, principalmente, dalla convinzione che non è possibile promuovere il cambiamento, lo sviluppo se non si parte dal valutare la complessità del problema, che coinvolge diversi attori, accettando di entrare in relazione con questi attori e con le rappresentazioni che essi stessi hanno del problema.

Tale metodologia ci permette di:

  • conoscere, in modo efficace ed efficiente, la complessità dei problemi e costantemente il loro modificarsi, interpretando i cambiamenti;
  • superare le analisi e il monitoraggio dei bisogni/problemi storicamente centrati su logiche specialistiche e mono‐prospettiche (mediche o sociali o pedagogiche o psicologiche o economiche);
  • attivare uno sguardo multiprospettico e multicontestuale, capace di valorizzare, oltre alle tradizionali conoscenze tecniche, anche i saperi meno formalizzati presenti nel contesto sociale d’appartenenza, conoscendo i problemi per come prendono corpo nei concreti contesti di vita, nelle relazioni tra soggetti. Coinvolgendo, quindi, i soggetti istituzionali preposti, la società civile organizzata, ma, soprattutto, i cittadini protagonisti (antenne dei quartieri, testimoni privilegiati, nodi strategici di accumulo delle informazioni) per tessere la “rete sociale”, sanare “fratture sociali” e ridurre le disuguaglianze;
  • garantire progettazione partecipata e migliorare il livello di coesione sociale;
  • progettare e realizzare azioni di ricerca qualitativa.
L’analisi dei bisogni nei servizi sociali

Un’efficace analisi dei bisogni richiede di combinare informazioni di tipo hard (costituite prevalentemente di dati quantitativi reperibili da fonti ufficiali o da apposite attività di ricerca) e soft (quelle di natura più soggettiva e consistono prevalentemente di opinioni, punti di vista, descrizione di esperienze, ecc.).

Analisi che tiene conto di un mix di metodi e strumenti, che utilizza informazioni sia quantitative che qualitative nella descrizione delle condizioni e dei problemi, che ci aiuta a costruire una rappresentazione più vera e articolata della realtà, a sostenere in maniera più efficace il processo decisionale, a promuovere nuovi approcci culturali e metodologici, modalità operative, dispositivi organizzativi, condividendo buone prassi. 

Servizio di accompagnamento educativo per gli ospiti della Comunità Ministeriale di Reggio Calabria

La Comunità Ministeriale di Reggio Calabria, afferente al Ministero della Giustizia – Dipartimento Giustizia Minorile e di Comunità, pone al centro degli obiettivi istituzionali dei suoi servizi assistenziali: la promozione del benessere dei minori e della collettività più in generale;  il rispetto delle norme e delle regole di settore nell’ambito dell’esecuzione dei provvedimenti giudiziari; la progettazione e l’attivazione di progetti individualizzati volti alla rieducazione e reinserimento sociale e lavorativo dei minorenni; la promozione dei valori della convivenza civile la parità di trattamento, interventi socio assistenziali.

Nel rispetto dei provvedimenti emessi dall’Autorità Giudiziaria Minorile il percorso penale dei minori e giovani adulti accolti si sviluppa su un piano trattamentale educativo atto a promuovere e stimolare ed alimentare le risorse del ragazzo e del suo ambiente di vita, sostegno famiglie, e volto a definire un rinnovato itinerario di sviluppo identitario e socio-relazionale.

In Comunità operano: psicologo; assistenti sociali per minorenni; funzionari di professionalità pedagogica; operatori sociali.

Centro Servizi Integrati per MSNA

Offre innanzitutto ascolto e sostegno, “accoglienza” minori, e poi servizi integrati; orientamento e accompagnamento alla fruizione di una rete solidale e territoriale per soddisfare i singoli bisogni e risolvere le specifiche problematiche, attivando tutte le risorse possibili.

Viene assicurato completo sostegno, per contrastare le principali cause di esclusione sociale, aiutandolo ad accedere gratuitamente alle seguenti forme di assistenza.

Assistenza sanitaria: sia rispetto ad accompagnamenti e interventi specifici su eventuali situazioni problematiche di salute che all’inserimento nel nostro sistema sanitario.

Assistenza sociale, sia rispetto al coinvolgimento in situazioni intenzionalmente ricercate e/o costruite volte all’inclusione sociale e al contrasto delle discriminazioni, che orientando e guidando all’utilizzo di tutti gli strumenti di aiuto garantiti dalla legge al fine di recuperare autonomia (es. informazioni inerenti possibili sussidi economici attivabili sia in ambito territoriale che nazionale, misure di assistenza e sostegno contro l’indigenza).

Assistenza legale: rispetto alla conoscenza della normativa sull’immigrazione, diritti, doveri e condizione dello straniero, istruttoria documentale.

Assistenza formativa: percorsi intensivi di alfabetizzazione ed istruzione scolastica. sostegno all’acquisto di materiale didattico.

Personale specializzato offre risposte immediate a tutti coloro che chiedono aiuto, ma si occupa, soprattutto, di soggetti “deboli o vulnerabili”. Tra quest’ultimi tutti coloro che dimostreranno reale voglia e impegno concreto per riscattarsi verranno presi in carico dall’èquipe multidisciplinare del progetto.

La presa in carico partirà con la co-progettazione di un Piano Individualizzato Integrato. Per presa in carico ed assistenza si intende certamente l’interessarsi di tutti gli aspetti di vita del singolo migrante senza sostituirsi però a lui, ma motivandolo, coinvolgendolo, riconoscendone le risorse, e, soprattutto, concedendo e riconoscendo per merito quanto previsto dal progetto al fine di fargli acquisire l’autonomia, l’integrazione sociale e lavorativa.

Con il singolo migrante si co-progetta il percorso formativo e di orientamento ed accompagnamento al lavoro.

Il servizio viene offerto in collaborazione con la Demetra Cooperativa Sociale e il Centro Comunitario Agape.

Laboratori di agricoltura sociale ed etologia relazionale

Un’équipe di esperti progetta e realizza laboratori di agricoltura sociale e di etologia relazionale. Utilizzando l’agricoltura, la terra, gli animali, la natura come strumento per far vivere stati di benessere.

I servizi offerti vengono realizzati in collaborazione con la Demetra Cooperativa Sociale

Progetto Se.Po.Pass.

Se.Po.Pass, Sentieri, Ponti e Passerelle, è un progetto selezionato dall’Impresa Sociale “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa, di cui l’Associazione Quartieri Spagnoli (Aqs) di Napoli è l’ente capofila nazionale. Il progetto verrà realizzato anche da partner a Reggio Calabria e Messina, e prevede scambi con partner di Milano e Trento.

Propone un biennio ponte alternativo al tradizionale percorso scolastico rivolto a 75 ragazzi e ragazze (25 per ogni area territoriale) di età compresa tra i 16 e i 18 anni, che hanno abbandonato la scuola e al momento non sono coinvolti in nessun percorso di formazione, vivono in un contesto sociale e/o familiare difficile, hanno scarse prospettive per il loro futuro e si avvicinano sempre di più alla definizione di giovani NEET.

E’ un percorso biennale: per il primo anno sono previsti 20 ore settimanali di  attività formative e laboratori esperienziali sviluppati intorno a quattro ambiti di riferimento (Terra, Mare, Cibo, Corpo), durante i quali i ragazzi e le ragazze, accompagnati da educatori ed esperti potranno acquisire conoscenze teoriche e pratiche attraverso l’esperienza diretta, momenti di condivisione e confronto; nel secondo anno avranno la possibilità di partecipare anche a stage ed erasmus a Trento e Milano e potranno svolgere tirocini formativi, normalmente retribuiti, all’interno di realtà imprenditoriali locali con la supervisione di tutor specializzati.

Tali esperienze potranno diventare significativi momenti di crescita personale e formativa poiché i partecipanti avranno modo di sperimentarsi in contesti nuovi che stimoleranno la loro capacità di adattamento e il senso di responsabilità rispetto ad un impegno preso. Al termine del percorso, previa verifica dei progressi e della costanza, potranno anche conseguire una certificazione delle competenze acquisite.

Il progetto, attraverso i servizi educativi offerti, ha come obiettivo principale quello di dare ai ragazzi e alle ragazze una concreta occasione per ritrovare la fiducia in se stessi e credere nelle proprie capacità, sentirsi parte integrante e attiva della società in cui vivono.   

Se.po.pass  prevede, inoltre, un’intesa con le famiglie  che dovranno firmare un Patto formativo educativo per sancire il loro personale impegno e la loro collaborazione nel sostenere il figlio o la figlia e incoraggiarlo/la a mantenere una presenza costante e motivata.